Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri.

martedì 28 dicembre 2010

Pensieri

Lande desolate rappresentano una vita morale non del tutto illuminata.
Per chi?
Chi è il buono?
                                  Chi è il cattivo?
                                                                             Sono io il brutto?

Sono composto anche da montagne, non solo protuberanze, che
rappresentano la mia eterna esistenza spirituale.

Esiste l'errore? Chi lo valuta? Chi lo computa? Lo peso io o lo pesano gli altri?
Sono forse destinato ad essere assoggetato da una autorità esterna, da qualcuno
definita come legge morale?


NON PENSO PROPRIO

Sono piuttosto parziali rivelazioni di ragione.
Ma la parole parziale già non mi convince.
Sa di limite ............................. limitato.......................................limitativo.
NON
FA
X
ME.
Via i dogmi, via le abitudini, via l'unicità dei punti di vista.
E caccio via anche il confronto "giusto-sbagliato". Violenza intelletuale.

Detto ciò, anche ragione è un concetto (?) poco gradito e consono.
Mi sa di telaio della rivoluzione industriale.
Macchinari e meccanismi, ingranaggi. <-------> RAZIONALITA'.

Io non sono Charlot.

Attribuisco a quell'epoca la fase più distruttiva della storia dell'umanità.
ARIA
TRASPORTO
SENTIMENTO
PASSIONE
ARTE E CULTURA
GIUSTIZIA SOCIALE
ORIZZONTI
INCONTRI DI ESPERIENZE INDIVIDUALI.
UNICITA' CHE DIVENTA SCAMBIO ------> CRESCITA.

Il mio istinto mi guida, mi fa sbagliare, mi fa riprendere.
Mi fa vivere. VIVERE.
Intorno al macrocosmo, si insenua il mio microcosmo,
determinato e non materiale, occulto ma chiaro.

La porta è chiusa. ma le chiavi stanno lì.





sabato 25 dicembre 2010

Regalino

Post video-musicale.
lei mi fa letteralmente impazzire.
come canta, come balla, come recita.
AAArtista!!
Ecco il mio concetto di talento rappresentato.
Buon Natale a chi ci crede, Buon tutto a tutti.

venerdì 24 dicembre 2010

A tutti voi

Nessuna parola particolare, nessun disegnetto.
nessuna vignetta.
solo un semplice augurio per voi e i vostri cari.
non di buon natale e/o felice anno anno nuovo.
solo tanta felicità e salute.
il resto non conta.
A presto!
M.

P.S: e grazie per la vostra vicinanza, la sento. :)

domenica 19 dicembre 2010

Futuro incerto, a tratti

E' una storia mai dimenticata, nemmeno il futuro la negherà.
Una proiezione come stendardo di vita e di personalità esplosa,
omaggio alla mia dimensione caratterizzata da milioni di forme estruse.
io.
Tra decine di statue equestri, cortigiani danzanti
nasce e si sviluppa la sontuosa scalinata marmorea.
una discesa ripida dalla sbiadita realtà che abbraccia un incerto futuro,
differente e sublime.
occhi che luccicano, brillano e abbagliano
provocanti labbra rosse che calamitano la mia attenzione.
segui il coniglio, segui il coniglio
tana.
vetro e mattoni. legno e acciaio
art noveau e design moderno si conciliano davanti alla platea festante.
atmosfera noir e musica soul, black, jazz, tantra.
note performanti che vibrano e fanno vibrare.
tutto si colora.
di blu e di azzurro. anche se non è stagione.
Si vedrà.
I sogni son fatti anche per essere realizzati, no?
dico... no?

giovedì 16 dicembre 2010

Dentro

Se vorrai, in questi luoghi sarai benvenuta.
Non su tutti gli alberi si poserà la felicità
Pallidi pensieri adornano il cuore
caldo e timoroso, impaurito.

La natura rigogliosa di passioni
non può celare chimiche reazioni
che scatenano uragani dentro me
sferzanti piogge e rigidi inverni.

La consapevolezza di essere sbagliato
aleggia nell’etere tra le terrene voci.
Elevandosi a verità assoluta
Nella disperata ricerca di identità.

Brividi nelle membra, nell’aspro angolo
In cui la morbidezza di una carezza
alla perfezione ambisce
molestando l’errante mente.

Staccando la spina, la colonna si snoda
Librandosi leggera oltre la gabbia
Tra vorticose e acrobatiche manovre
Sfonda porte apparentemente serrate.

sabato 11 dicembre 2010

Vulcano dentro

Concentrato di emozioni
dentro di me il subbuglio
anarchiche leggi governano le mie interiora
solo obblighi, nessun divieto.
Totale assenza di preoccupazioni
non ci sono conseguenze only,
fai fluire, lascia scorrere
lo sai. lo vuoi.
vibrazioni profonde che scuotono
ossa. e carne viva, tremula
liscia e turgida nel contempo.
tra colline e alberi
scorrono fiumi, spuntano laghi.
quando il quadro è completo
la vista si perde e si rilassa.
e lascia spazio al silenzio.
alla calma.

venerdì 10 dicembre 2010

Sono qui! ???? !!

luci spente in queste nottate.
volutamente.
staccare la spina e respirare,
liberare la mente da pensieri
e godere della superficialità del reale.
del quotidiano.
scrivere è una passione.
scrivere è  stata la mia salvezza.
scrivere mi fa bruciare le energie.
a volte può logorare.
ho poggiato per un attimo la penna.
ho rifiatato e sono quà.
carico.
pronto ad implodere e irradiare.
c'è tanta positività.



                                                      follow me

sabato 27 novembre 2010

Senza Titolo

Come un giorno di sole squarciato dal temporale,
violento e devastante.
La pioggia che copiosamente cade, mi devasta il cranio.
Ma non c'è dolore.
E' il risveglio.
Le curve che pericolosamente ho affrontato a folle velocità,
le linee spezzate che ho tracciato in trans psicofisico
ora rappresentano un cerchio.
quel che ancora non è chiaro per lo meno si manifesta.
Non sempre in modo comprensibile
e con tratti ben evidenziati.
Ma appare, si mostra dinanzi a me.
A me e solo a me spetta carpirne l'essenza,
assaggiarne l'essenza.
La mia danza ora ha recepito le vibrazioni vitali
che prima perforavano la mia pelle.
Ora alimentano il corpo, per mezzo di input cerebrali non più anestetizzati.
E sudo.
E non si asciuga più sulla pelle causando mali interiori.

BREAK -----> WAKE UP!!!!
                                           I
                                           I
                                           I
YEAHHHHHHH!

mercoledì 24 novembre 2010

Tensione

Oggi è stata una giornata pesantissima.
è da mesi che lavoro, con i miei collaboratori, a ritmi assurdi.
ma queste ultime due settimane sono state sfiancanti.
si accumula ogni giorno stress, nervoso.
dovuti alla tensione, alle pressioni che si ricevono per
portare avanti un lavoro di dimensioni notevoli.

capitano giorni come questo dove veramente non puoi
calare di ritmo e di tensione emotiva neanche per una frazione di secondo
perchè non te lo puoi permettere.
perchè rovini il lavoro di settimane, mandando tutto all'aria.
e nei lavori in galleria non si scherza.
capita che qualcuno non regge il ritmo, e allora devi tamponare.
falla su falla, metti una pezza.
e quando  sei alla fine, ormai è tutto pronto e un collaboratore
commette una grossa leggerezza... una cazzata...
sbotti.

te lo impone il ruolo, le responsabilità.
gli obiettivi, le aspettative.
i programmi.
e quando si parla di milioni di euro che per una cazzata vai a perdere
scoppia il finimondo. e non hai giustificazioni
in più, se sei già al limite, la tua reazione è proporzionale. durissima.
e fumi. troppo.
e fai cadere tutti i santi del calendario.
e il tuo collaboratore si prende la cazziata del secolo.

non è bello. non fa piacere.
perchè rispetto tutti. e rispetto i miei collaboratori, senza alcuna distinzione.
non ti senti meglio, ma capita. devi farlo.
anche se ti dispiace.
domani sarà tutto passato, il lavoro è lavoro.
e a fine giornata si chiude il cerchio e si riparte.
ma ti dispiace cazziare.
avevo bisogno di scriverlo, perchè non posso dirglielo.
era giusta, l'interessato ha capito e capirà anche in futuro.
e domani partirà con altro spirito.
e ripartirò anche io.

:)

mercoledì 17 novembre 2010

scusate l'assenza.
sono stanchissimo, sto lavorando tanto. troppo. eccessivamente.
spesso mi dico e ripeto agli altri che non bisogna vivere per lavorare.
ma ci sono giorni dove, una volta sdraiato nel lettone, mi rendo conto dei sacrifici che faccio.
di quanto sia sacrificata la mia vita, le mie passioni.

Con questo non voglio dire che mi pento del mio approccio al lavoro, sono fortunato perchè
faccio quello per cui ho studiato, quello che mi piace.
E non voglio tediare nessuno con piagnistei o lamentele. Nulla di tutto ciò.
Esprimo solo dei pensieri che ho da tempo, che a volte diventano più pesanti.

Penso alla mia famiglia che non vedo da tempo, al fatto che la vedrò sempre meno.
Penso al fatto che chissà per quanto tempo passerò due anni quà, due anni lì, poi 3 altrove.
pesante.
mi pesa ogni giorno di più sta vita da eremita.
La diffcoltà a coltivare rapporti di amicizia, sentimenti.
Esco, sono molto socievole, conosco tante persone.
Però mi sembra che tutto abbia una data.
E io odio i limiti, soprattutto temporali.
Spero sia solo una sensazione, ma stà vita da zingaro mi appesantisce, mi abitua a passare troppo tempo da solo, mi disabitua ai legami nonostante il mio forte bisogno di avere poche ma buone persone cui dare totale fiducia.
Non permetterò che questo accada. Non me lo posso permettere, nè lo desidero.
Guardo avanti.
Apro le nuvole e vedo il sole.
E sorrido.
Voglio regalarvelo il mio sorriso

venerdì 12 novembre 2010

In un futuro

armonioso come il suono di un'orchestra
trasformo ogni mio movimento plastico
in intrepide dichiarazioni di voglie, di vita.
forme diacroniche volutamente  chiare e nitide.

magiche come le dita, che sfiorando
i tasti bianchi e neri talvolta violentandoli,
elevano la soglia di attenzione
verso pentagrammi chiari come i miei intenti.

melodico ed equilibrato come una chiatarra classica
nel mio pellegrinare verso lidi mai battuti,
guardo indietro titubante.
Meglio puntare dritti.

"aggressivo" come una chitarra elettrica,
sposto le mie membra con fare deciso
la destinazione sarà sicuramente quella giusta
guidato dall'esperienza e dalle delusioni.

in questo luogo costruirò
le fondazioni della mia esistenza
cinta da recinzioni di elevato spessore
che solo chi ha le doti può riuscire a scavalcare.

martedì 9 novembre 2010

La mia amica

Che ci sia la luna ad illuminarla
o che il buio si presenti così denso da nasconderne le ombre
la notte è mia amica.
la mia unica compagna.

Sono un cronico e inguaribile nottambulo.
la strada spesso mi chiama per viverla a fondo.
non che questo non avvenga tra le mie 4 pareti.
la notte è dipinta per me.

musa ispiratrice
dannata tentatrice, porta con sè occasioni.
di vita. di fumo invadente.
neanche i sogni ad accompagnarci.

siamo io e lei.
mi culla e mi ferisce.
talvolta mi consiglia, altre mi affossa.
ma rappresenta il mio habitat. my lifestyle.

colori che celano, coprono e nascondono.
suoni bassi e ripetitivi
tangono sveglia la mia attenzione
cosi che non possa distrarmi all'alba del nuovo giorno.

Buonanotte.

sabato 6 novembre 2010

My World

C'è un viale alberato davanti a me.
Infinito.
Mi arrampico per cercare di vederne la fine, ma mi è impossibile.
E' una di quelle situazioni in cui i dubbi ti attanagliano.
Vado? / Non vado?
Salgo? / O è meglio che scenda?
Da fuori non si presenta particolarmente invitante, il viale.
Ma se mi volto indietro, è il paradiso ripetto a ciò che vedo.
Cammino.
L'impressione non era ingannevole.
La strada è quella che è.
Ci sono alberi bellissimi, sempreverdi. Ci sono alberi dai rami secchi, natura morta.
Ci sono i leoni, le giraffe, i cagnolini.
Ci sono anche belve feroci, ratti.
Ci sono alcuni tratti di strada meravigliosi, col ciottolame lindo e il prato verde di fianco.
Altri tratti non è il caso di percorrerli. Pericolosi, con buche da cui sarebbe miracoloso
uscirne fuori. Non credo ai miracoli. Non credo.
Ci sono le curve.
Ci sono le deviazioni e i bivi.
Ma vado dritto.
E non sono il solo.
Incontro persone che mi vengono sopra, ma solo per urtarmi.
La maggior pare delle persone si ignorano. mi ignorano.
Non distolgono lo sguardo dai propri piedi. Non salutano. Non ricordano.
Non guardano, nè vedono.
Ci sono le persone che ti guardano ma non ti vedono.
E fuggono.
Ci sono persone che ti notano e ti salutano.
Ti fa piacere.
Ma anon mi basta, non mi basta mai.
Il mio sguardo, la mia attenzione è per chi silenziosamente
cammina parallelamente a me, al mio fianco, alla mia stessa velocità.
Per chi mi osserva e mi guarda con interesse,.
Un giorno incrocierò la (tua, sua, vostra, loro) strada e farò il possibile
per legar(la, ti, vi) a me, alla mia vita.
E la cintura sarà talmente forte e stretta da non potersi liberare.
E non ci sarà l'istinto e la voglia di liberarsi.
Sarà il mio mondo.

martedì 2 novembre 2010

Passion

... ........
.............
Luci soffuse, annebbiate dal vapore.
Il tappeto rosso è macchiato da jeans a vita bassa,
slip azzurri strappati.
Un percorso di fiori ti porta da me.

Mani che mi cingono come artigli
silenzio interrotto da rapidi battiti profondi,
lo specchio appannato dalla passione
contrasto tra freddo cristallo e calore dei nostri corpi.

Occhi che tradiscono desiderio
non distogli lo sguardo dalle mie spalle, dalle mie labbra carnose.
Non puoi resistere al sapore, nè all'odore.
Non sai resistere. Non sai resisterMI!.

fremiti e vibrazioni da contatto
tra luci e ombre
sarò la creatura notturna
che dominerà i tuoi sogni.

.................................
...................
........

venerdì 29 ottobre 2010

La reALTà: conoscenza vs linguaggio.

amiAMO, oppure odiAMO, chi riflette noi stessi.
L'intento crea delle meravigliose costruzioni dinanzi ai nostri occhi
e ci invita ad entrare e banchettare.
ma basta una piccola caverna catalizzatrice di emozioni, la cui forma è concepita
e strutturata per due campi energetici.

tutto si complica cercando di razionalizzare tutto ciò che ci circonda.

riluttanza ad accettare l'idea. sogni caduti in disuso per non sconvolgere il precario stato della persona sensibile.

inenarrabili epiche guerre interiori interrotte da notti buie squarciate da lampi di luce
e acquazzoni, il cui rumore anzichè assopire toglie ogni forma di sonnolenza.

come animale selvatico, il solitario alfiere aspetta che non ci sia nessuno per uscire.

lo spirito ha apportato modifiche selettive alla sua capacità di percezione, con silenti parole.
lo spirito che sembrava averlo abbandonato, in realtà aleggia e volteggia su di lui.
Sebbene con indifferenza.
Una volta riconosciuto, il suo primo accenno lo ha allettato e si è avvicinato;
ora sta imparando a conoscerlo, in seguito potrà manipolarlo.
Trovata la sua forza propulsiva, diventerà principe.
e capirà che conoscenza e linguaggio sono entità separate.
E in quello stesso istante capirà chi dei due conta. domina. unisce e impera!

mercoledì 27 ottobre 2010

Ciao

ciao a tutti.
un titolo semplice, per dire che ci sono.
diciamo che non va una meraviglia ma non mi lamento, nel senso che accuso mali di stagione che da un pò di tempo non mi danno tregua.
e non parlo del lavoro dopo perche per 12 ore di discussioni, polemiche, finti grossi problemi mi hanno proprio stancato certi argomenti.
Credo di avere le difese immunitarie sotto zero.
Vabbè che col mio lavoro capita di sfidare le intmperie, ma è da 5 anni che prendo acquazzoni, mareggiante, grandine, vento... ma mi stò ammalando una volta ogni mese e mezzo.
e non ho mai preso un giorno di malattia. mah!

Comunque, non è mia intenzione tediarvi con la quotidianità. ma la febbre e la stanchezza non mi permettono di seguirvi e di scrivere.
e per me è importante trasmettervi le mie emozioni, le mie idee, le mie paranoie.
insomma, è importante arrivare e farmi conoscere. fa parte del percorso che ho intrapreso e che step dopo step mi ha portato fino a questo post (per il momento, non è certo un addio!!!!)
e mi sento meglio.
per aver "incrociato" persone davvero interessanti e di spessore.
Non so perchè sono arrivato fino a qui, ma tant'è. ;)
Vi auguro una buona serata, una buona nottata, un buon risveglio.
Vi auguro una buona vita tutti i giorni.
Me.

sabato 23 ottobre 2010

Un pò di me

il post di oggi non è proprio in tema con i miei soliti vaneggi, ma siccome non posso dir di no alla mia sorellina virtuale Mara. Si tratta di una catena, già la parola mi inquieta, cui bisogna rispondere ad alcune domande e poi selezionare un numero X di "seguaci" ai quali passare la carta.
Io non passo la catena a nessuno, e quindi andrò all'inferno male che vada (Mara dixit), ammesso che sia un male. e sempre che esista :D. Però ognuno di voi è libera/o di farla sua e per me sarebbe un piacere leggervi.
Ora, vediamo stè domande.

1) quando da piccoli vi veniva chiesto cosa volevate fare da grandi, cosa rispondevate?
Allora, premetto che anche da piccolo ero un pò bizzarro... quindi non vi stupite.  A mia madre il bimbo Only ripeteva spesso che il suo sogno era aprire con lei un'attività. inizialmente avrei voluto fare con mia mamma il cacciatore di zanzare per poi venderle (?), poi ho cambiato totalmente attività e avrei voluto fare un mestiere innovativo: il cercatore di lumache, ma queste non per venderle...per conservarle... e vabbè...
Poi, cresciuto un pochino, avrei voluto fare l'astronauta, poi mi sono ridimensionato a voler fare l'ingegnere spinto dalla passione di mio fratello molto piu grande di me... infine fino all'ultimo giorno di scuola il mio sogno era quello di diventare psicologo.... chissà come è finita!
2) Quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
mmmh, non me li ricordo tutti, ma a memoria: sampei il grande pescatore, Arale, Daytan3, Lotti il giocatore il golf che mangiava polpette di riso e gridava "spaghettiiiii", Holly e Benji, la stella della senna, i puffi... poi ken il guerriero e i simpson che ancora, molto raramente se capita, guardo.
3) Quali erano i vostri giochi preferiti?
Premetto che sono cresciuto giocando per strada, qiuindi trascorrevo lì i miei pomeriggi. oltre allo sport giocavo a nascondini, 1-2-3 stella. usavo molto la bicicletta ricordo, vizio che purtroppo ho perso.
Dentro casa giocavo poco, ricordo il monopoli e il risiko. poi adoravo le costruzioni, non avevo tantissime macchinine perchè mi annoiavano. in compenso avevo tanti soldatini e indiani che però erano alleati e sfidavano gli omini del galeone playmobil, dieci volte più grandi di loro.
4) Qual'è stato il vostro più bel compleanno e perchè?
Sicuramente quelli dell'infanzia con tutto l'amore della mia famiglia e tanti marmocchi, poi pischelletti, intorno.
Poi ho bei ricordi dei compleanni festeggiati nel periodo universitario... un giro di conoscenze incredibile, tanta gente falsa intorno e al max conoscenti. però in quel periodo ci stava. e poi sono nate allora le mie pochissime amicizie più strette e forti.
Gli ultimi compleanni non li ho neanche festeggiati, anche perchè stavo sempre solo e lontano da casa.
5) Quali sono le cose che volete assolutamente fare e non avete ancora fatto?
Diciamo che ho cercato di non privarmi di nulla. e Ho avuto la fortuna di crescere seguendo le varie tappe della crescita. Quindi non posso dire che mi manca qualcosa.
certo che vorrei fare un lungo viaggio, lunghissimo, con pochissime persone affini (non ancora individuate) in luoghi un pò mistici e magici ... dove hanno vissuto antiche civiltà in messico, in cina, in india... tibet...
6) Quale è stata la vostra prima passione sportiva e non?
Il mare, in tutte le stagioni. Poi la musica e il cinema, ascolto tutti i generi e adoro i film cult del passato che guardo di continuo. I viaggi e l'architettura. i rapporti interpersonali, anche se ora sono un pò sfiduciato e molto molto esigente. Ora la scrittura e la lettura. L'unica vera passione sportiva è stata la pallavolo.
7) Qual'è stato il vostro primo idolo musicale?
Senza dubbio Freddy Mercury e Bob Dylan.
8) Qual'è stata la cosa più bella chiesta (eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?
Non ho mai chiesto nulla in particolare, e ho sempre apprezzato tutti i pensieri ricevuti in quanto tali. In quanto qualcosa che ha strappato un pensiero per me e che con il dono si materializzava.
Ora chiederei serenità e felicità. ma non credo che Babbo Natale esista e possa regalarla proprio a me.

Finito! un abbraccio a tutti..

sabato 16 ottobre 2010

A.A.A. CERCASI TRIP

Oggi, dopo non so quanto tempo...
ho dormito.
ovviamente, non normalmente.
ho dormito eccessivamente.

a me non piace l'eccesso. piace il tanto giusto.
ma a volte l'eccesso ti è imposto.
Come per mesi l'assenza di sonno.
come ieri che sono letteralmente crollato sotto le coperte alle 23 minuto più, minuto meno.
E mi sono svegliato alle 12.30.

per uno che al massimo dorme due ore non continuative può essere traumatico.
sembro in catalessi, occhi infastiditi dalla luce e corpo pesantissimo che fatico a muovere.

Mah!

Quasi quasi mi preferisco avvolto dai mille pensieri dei miei trip mentali notturni e (nottambuli).

domenica 10 ottobre 2010

Dei miei trip

Il giorno si avvicina intrepido e,
vagando solitario tra le ombre ammalianti
sento l'aria gelida e bagnata spegnere la mia speranza.
Freddo.
Tra voci confuse e cupi suoni ancestrali
l'eternità chiede il suo conto.
Umile servitore pagherò con equilibrio instabile
destabilizzato da contrastanti sentimenti.
Voglia immensa di evadere,
superarere confini imposti da consuetudini schematizzate
attraverso steppe incontaminate che svegliano antichi istinti
muoverò a carponi i primi timidi passi.
Occhi chiusi e bocca serrata
per udire il ritmo del forte vento di maestrale,
volteggiando tra cerchi di fuoco
darò libero sfogo al mio spirito.
Naufrago tra fatui arcipelaghi
scagliato su magnifici e incontaminati lidi
imparerò a distinguere il salato dell'acqua marina
dal dolce sapore della vita.

mercoledì 6 ottobre 2010

Padronanza Futura

Nell'universo è presente una forza misteriosa e indescrivibile.
L'intento.
Difficile da comprendere e ancora più difficile da mettere in pratica.
Sono quattro gli stadi necessari per metterlo in pratica.

1) imparare a visualizzare correttamente le esperienze del passato e ciò che ci circonda;
2) avere la consapevolezza di essere inadeguati, perplessi di fronte al mistero. enigma mentale;
3) eliminare l'indispensabile, essere disposti a combattere ma senza mettersi in prima linea e mon mostrare il proprio gioco. enigma del cuore;
4) avere la padronanza dell'intento, che si mostra attraverso pensieri ed azioni proiettati oltre l'empirico, oltre lo spazio e il tempo. è l'enigma dello spirito.

Io sono nella prima fase. Forse.
Ho cominiciato a trarre conclusioni attraverso l'analisi sistematica ed accurata del passato. Non per trovare una giustificazione alla mia esistenza presente e futura, ma per ottenere dei punti di riferimento.
Inizio a prendere coscienza di essere parte dello spirito, parte dell'astratto.
Ma ancora non capisco come, con quale ruolo, con quale destino.

Devo migliorare nella comprensione degli avvenimenti. Devo capire quando sono dei presagi o quando sono inutili accadimenti.
Quando riuscirò a distinguere e interpretare avrò fatto il passo decisivo, avrò posizionato l'ultima pietra che suggella la piramide.
Da miserabile creatura mi trasformerò in guerriero impeccabile.
Un luogo angusto e impervio dall'effetto claustrofobico mi ospiterà, mi calmerà, mi cullerà.
Ed io sarò pronto a personalizzarlo, proteggerlo con interventi programmati ed estemporanei.

venerdì 1 ottobre 2010

Che amarezza

Che amarezza le persone che sfiorano la nostra vita,
fingono interesse o, nella migliore delle ipotesi, fanno una sortita
nel girone dei superficiali.
Che amarezza le persone che dentro di noi non vogliono entrarci,
temono magari per paura di sentirsi vivi preferendo l'apparenza
del sentirsi presenti.
Che amarezza coloro i quali non conosceranno mai la nostra anima,
non sentiranno mai l'odore della nostra pelle,
limitandosi al profumo del bagnoschiuma.
Sono stanco di tutto questo,
sono sfiduciato. Ci convivo senza aspettarmi nulla.
Quel che verrà proverò come sempre a valorizzarlo.
Male che vada, sentirò la vita solo un pò più amara

sabato 25 settembre 2010

Risvegli

Le lenzuola portano i segni del mio corpo,
centimetro per centimetro.
Non è stato un bel risveglio, come da tempo accade.
Porto sempre con me quella terribile sensazione di vuoto
mista a una certa inquietudine.
Dov'è finito il mio sorriso nel godermi quei minuti di dormiveglia?
Dov'è l'entusiasmo di alzare la tapparella, vedere la luce, sentire l'aria fresca?

La mia natura dov'è?

Rifletto. Dirty mirror.

Non c'è connessione con me stesso.
Emptiness is loneliness;
and loneliness is cleanliness.

Sono intossicato da paure e inquietudini che mai mi sono appartenute.
Ora sono mie e mi appartengono.
Ci convivo e le gestisco come fossero costruzioni.

Monto sapendo già di smontare.
Ora ...
I'm the one for me! o no?

I'm all I really need! o no?
Comunque sia, ora I'm Only Me.

Eppure,
anche se stò seduto su una roccia appuntita e fisso il mare ...
anche se ho le cuffie e ascolto musica ad altissimo vuolume ...
anche se in testa ho i miei cervellotici pensieri del cazzo ...
che mi impediscono di sentire chi, alle mie spalle, mi chiama a gran voce...

io le cuffie penso di saperle togliere,  so di non volermi limitare a provare di capire il labiale.
so che voglio sentire e soprattutto ascoltare le parole.
                                  Wanna go for a ride?

Allora, non alzare la voce. Non serve.
Fai due, tre passi verso di me. Anche quattro se necessario.
Lanciami un granello di sabbia per svegliarmi.
Capirò.
Te, chiunque tu sia e quali siano le tue intenzioni.
Capirò me.
Sarà questo il momento in cui lascerò dietro di me
i bivi, gli incroci e le intersezioni a raso che ho progettato e costruito.


giovedì 23 settembre 2010

Non so per quanto

Black out emozionale
confusione allo stato puro e incomprensibili sensazioni del vuoto e del pieno.
tutto o nulla?
bianco o nero?
vedo nuvole, di varie tonalità di grigio.
sfumature atmosferiche, scariche elettriche fulminanti.

                                       stacca - attacca -

i pezzi. puzzle inconcludenti, puzzle incompiuti.
din don e pure dan fanno le campane. suoni che rimbombano dentro.
e son dolori. dai timpani si propagano fin dentro i tessuti.
le cellule attaccate non riescono a difendersi.
se non raggiungendo le gambe e stimolando la fuga.

l'intelligenza. capire. e comprendere.
Una grande intelligenza ti può rendere stupido. Capisci.
Subisci. Te stesso.
Ti maledici.
Ma non serve a un cazzo.

Puoi solo limitare i suoni, i rumori e lenire il dolore
che questi saltuariamente provocano.
E allora concedetemi il silenzio.
Non giudicatalo male, non mi giudicate.
E' un regalo cha faccio a tutti.
sono una persona vera e sincera, buona pure troppo. e tanto stupida.
Ora sento che sia più giusto far cosi e le alternative non le conosco.
O non le vedo.
Ora è così.

sabato 18 settembre 2010

PENSIERO DELLA NOTTE

L'amore può rendere soli,
può persino diventare pericoloso.
La testa si riempie al punto
che diventa difficile pensare.
L'amore può incendiare per passione
o per pianti infiniti.
se non si è veri e si mente al cuore, all'anima e alla mente
se il sole sorge esclusivamente per convenienza.
L'amore è vita.
Ma può essere anche patologia.
Non sai più chi sei e ti lasci fottere con violenza.

Allora estirpi la patologia per tornare a scorrere
per sentire il sangue nelle vene.
sentirti vivo senza più dolore.
Allora indossi il vuoto con classe cristallina,
diventando eroe di te stesso.
Non Guardi più dietro, sopra, sotto.
Vedi solo te stesso, fresco e pulito.
tutto appare tranquillo, pure troppo.
Caos calmo intorno e dentro te.
uccidi ma non vuoi morire!

Ma ora puoi e vuoi respirare.
Respira.
Inspira.
Espira.

Trova te stesso. Trova il pulito. Trova il bello. Trova la vita.

sabato 11 settembre 2010

Sensi. I miei.

Ci sono sterminati campi in cui le persone vengono coltivate...
Queste persone cresceranno come vorranno gli altri...
Seguire le regole...
                                              Non quelle buone e giuste.
TUTTE.

Allora crederanno che quello non è sangue, ma tinta....
                                               e non ne percepiranno l'odore.
E crederanno l'aranciata abbia davvero lo stesso gusto di una spremuta...
                                 e non si lamenteranno per il sapore.
Si conviceranno che la puzza di smog sia l'ultimo profumo di Gucci...
      e allora useranno l'auto per far 2 metri, tanto fanno un buon odore.
Sentiranno le bombe per strada, i missili, le urla sotto casa loro...
                      ma si convinceranno che è colpa della tv del vicino.
Faranno sesso con una bambola gonfiabile...
        tanto le loro mani non distingueranno la differenza

They say jump
you say how high
Ay brain dead
Ya gotta fuckin' bullet in ya head

Un uomo deve conoscere i propri limiti.
ma anche i proprio sensi, i propri mezzi, i proprio diritti.
Deve manifestarsi, deve ESSERE.

ora.
è sempre "rischioso" introdurre un animale selvaggio in un ambiente "addomesticato", perchè potrebbe avere - per così dire- qualche piccolo problema di adattamento al suo nuovo ambiente...
se le persone selvagge fossero due, dieci, mille, un miliardo... che succederebbe all'ambiente sopra descritto?
che ne sarebbe di quei campi sterminati?

- mi ascolto;
- ascolto;
- PENSO;
- valuto --------------------------------> AGISCO.

Prendo la mazza da baseball.

mercoledì 8 settembre 2010

Bla bla bla ....
... ... bla bla ...

... bla ... bla ... bla ...          bla ... bla bla .... ....

...
...
              ....................................


me so rotto er cà!

Necessito di:

 Gente che parla come mangia
                                                        Un pò di silenzio ALTERNATO al baccano
            Musica nelle vene
                                           Verità                                         Giustizia
nienterotturedicazzoperchèdavverononnepossopiùemilamentodichisilamentesempre.

e sbuffo. e sbatto i piedi. e ti tiro un calcio. e piango. mi viene il viso paonazzo

                                  TORNO BAMBINO

grembiule, fiocchetto, borsetta, merendina, corse, rincorse, chiodini, altalene, disegni.

         GIOCO DEL SILENZIO

martedì 7 settembre 2010

dentro di Me - fino in fondo



Sono il buio,
Sono una corda di violino,
Sono natura morta,
Sono un suono cupo,
Sono un temporale,
Sono un urlo,
Sono un corto circuito,
Sono una scossa.

BUG. VIRUS.
RESET

Sono movimento,
Sono vortice,
Sono energia,
Sono luce,
Sono una melodia,
Sono effetti speciali,
Sono idee,
Sono sole,
Sono vita.

SONO

sabato 4 settembre 2010

Delirio

La febbre alta mi provoca il delirio.
Non parlo, non riesco a far nulla.
Non mangio, non bevo.
L'unica attività è sognare.

Io che non ricordo un sogno in tutto l'anno.
sono in preda agli incubi quando ho la febbre.
Mi correggo. Un incubo.
Sempre lo stesso. da 32 anni.

L'ho descritto in un post precedente.
E'assurdo come la vita sia ciclica.
Ed è assurdo come, sapendo che tutto è un ciclo,
Si ricada negli stessi errori.

Il post delirio (la febbre è un po scesa)
è un viaggio interiore
chiuso nella mia stanza
senza aver contatti. Altro ciclo.

Sono fatto cosi.
Ci sono spazi miei, solo per me
dove nessuno riesce ad accedere.
blindato.ed ermetico.

Ho come la sensazione di non riuscire più
a farmi pungere dalle spine di una rosa.
La paura del sangue mi fa vedere spine
anche dove non ci sono.

La mia mente è nella fase della protezione.
di me stesso.
Fa scattare meccanismi dell'anima, del corpo.
che obbediscono senza opporre resistenza.

Sono questo.
Sono ANCHE questo.
per fortuna.
purtroppo.

venerdì 3 settembre 2010

Stanco

Sono stanco fisicamente.
ed è stata una settimana terribile fino ad ora...
tutte me le mandano.
e tutte mi colpiscono..
torcicollo...dolori intercostali.
sono vecchio.

mentalmente non ne parliamo.
sono scoglionato... si intuisce?

Ho una confusione in testa che la metà basta,
eppure mi ci vorrebbe cosi poco...

bottiglia di vino, poche persone intime sbragate sul divano
a divorare porcherie di ogni tipo.
oggi mi andrebbe proprio una serata come questa.
e la stanchezza andrebbe via in un secondo.

invece, only me! niente divano, niente amicizie nei paraggi,
niente vino e, per fortuna, niente porcherie.

E' un post incredibilmente stupido e inutile,
ma mi andava di raccontarvi qualcosa di me,
in uno dei momenti "trip no-sense senza ritorno carpiato" (brutto forte tra l'altro) dai quali vi ho risparmiato per un pò di tempo...
oggi si sono rifatti vivi...
non temetemi, non chiamate la neuro

NON VOGLIO PENSARE, OGGI NO. ANCORA NO.

Buona ninna a tutti voi, portate pazienza. Sono anche questo.

lunedì 30 agosto 2010

Sono diventato intollerante

Non sopporto più la falsità.
Nè le frasi dette a metà o le frasi ingigantite
in base al pubblico che legge o ascolta...
in base all'effetto che vogliamo produrre.

Io associo la bugia ad un periodo della nostra vita,
dall'infanzia fino all'età dello sviluppo.

una volta sviluppati c'è da augurarsi che le persone
siano in grado di prendersi le proprie responsabilità.

Non tollero le persone false.

Più che intolleranza è allergia con possibili shock anafilattici
sono avvelenato.
punto.

venerdì 27 agosto 2010

I HAVE SOME DREAMS

- sogno di star bene, sogno la tranquillità;
- sogno un mondo giusto, senza violenza, senza violazioni di libertà;
- sogno libertà di costume, di pensiero, di religione;
- sogno la giustizia e l'uguaglianza;
- sogno la sconfitta dell'ignoranza, dell'iprocrisia, della falsità;
- sogno la fine della precarietà e l'inizio dello stato di diritto. e dei doveri;
- sogno il rispetto per le persone, per gli animali, per la natura;
- sogno la fine del consumismo e dell'apparenza;
- sogno di essere circondato da menti acute, sogno la mia crescita;
- sogno una rivoluzione socio-culturale, senza spargimento di sangue;
- sogno la verità;
- sogno di avere sempe sogni da realizzare ed esaudire;
- sogno il bello assoluto;
- sogno un mondo di amore. e fratellanza.
- sogno?
- sogno!!!

Forse non vi piacerà, ma ascoltate la canzone in sottofondo. io la adoro da sempre. mi ricorda che ho il sangue nelle vene. è del 1988, ditemi voi se non è attuale. e soprattutto ditemi voi se non sarebbe il caso di muovere il culo dalla sedia e darci una mossa. me per primo.
Ascoltatela: "The Revolution Will Not Be Televised" di Gil Scott-heron

Ieri ho visto lo spettacolo di Travaglio. E, non che ce ne fosse bisogno, ha rinforzato ulteriormente le mie teorie.

mercoledì 25 agosto 2010

MY LIFE

La doccia rigenerante di stamattina ha avuto un effetto positivo sul mio corpo, dopo una notte lunga, solitaria ed intensa.
Decisamente VIVA e FRUTTUOSA.

Nel mio cosmo ci sono due pianeti (lo so che non lo sono, ma il cosmo è mio :D) che convivono.
La luna stanotte ha cullato i miei pensieri e ispirato per un progetto che stà nascendo questi giorni cui tengo particolarmente.
Il sole oggi invece ha baciato la mia pelle, fortificandola.

Mi sono sentito vivo quando sono entrato in acqua. Il contrasto tra la pelle accaldata e le prime onde oggi non mi ha creato alcun fastidio.
Qualche passo e poi l'immersione. silenzio assoluto, solo il rumore della bracciata e della respirazione.

Questa è la mia vita.

E vaffanculo alle signore che si truccano in modo osceno di fianco a me.
E vaffanculo all'homo erettus che per pompare quel cazzo di bicipite spruzza me col suo unguento schifoso.
E vaffanculo anche all'omino dei lettini che mi circonda di questi inutili esseri.


Prima Nota per la lettura
in realtà poverini, non hanno colpe. erano solo nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Me la sono presa con loro perchè mi rappresentano due cose che non sopporto:
- chi nasconde agli altri la sua vera natura;
- chi ostenta ciò che di inutile ha.

Seconda Nota per la lettura
la colpa di questo post è dell'omino dei lettini.

martedì 24 agosto 2010

FLASHBACK

Oggi mi sono svegliato e questa non è una novità.
è un dato di fatto.
sono nato sveglio, per mia fortuna.
stamattina ho mangiato dopo secoli una ciambella preparata da mia madre.
santissima donna che ha cresciuto stò caso umano che scrive.
Per un momento mi sono sentito come Marcel Proust.
sono tornati in mente i sapori di quando ero bimbo,
gli odori che si respiravano a quei tempi per le strade,
alla mia ingenuità e spensieratezza,
ai giochi che si facevano allora, altro che playstation...

poi mi è arrivato un sms.
e mi sono sentito come Marcel Proust incazzato!
Marcel Proust 2 l'indiavolato!.
e ho ricordato che per mesi mi hai tenuto all'oscuro di tante cose..
che hai sbattuto la porta senza darmi la possibilità di prenderla in faccia...
che ti ho inseguita nonostante le offese gratuite e false,
oltre che chiaro indicatore che di me non hai capito un cazzo..
...
al secondo morso di ciambella è tornato il sorriso.
ora ti rifai viva? e manco? e questo e quell'altro?
Sempre bravissima con le parole, ma tra dire e il fare...uno annega!
ti sorprende che la porta sbattuta ora abbia un centinaio di giri di chiave
e che le chiavi le abbia gettate in pasto ai coccodrilli?
che vuoi da me ora?
Pensavi rimanessi in eterno a fissare quella porta dopo tutto quello che mi hai fatto?
errore.
non ho la risata diabolica, e continuo ad avere rispetto per le persone.
mi limito a sorridere...
Grazie stò bene, ma cordialmente non ti rispondo più.
Only Me

domenica 22 agosto 2010

Welcome into my darkness (waiting for happiness)

DARKNESS

Immobile nel letto
sanpietrini piovono sulla fronte
il calendario con tutti i santi
si accende per autocombustione
al solo bisbigliare
dei miei pensieri

shock da lampi di luce al neon
pensieri annebbiati da fumi tossici
vibrazioni che provocano insanabili fratture
mancanza di equilibrio,
nebulosi vortici creano vertigini
luce spenta. oblio

HAPPINESS

Sottofondo con ritmi tribali
suoni profondi, danze che danno origine
a spasmi di vita. il corpo si accende
e gli occhi si illuminano.
E ora brilla anche l'anima.
Booooom!

Si spezzano le catene
incessanti movimenti muscolari e non
sopra il letto della vita.
ora ergonomica.
leggero e presente.
LEGGERO. E PRESENTE.

Are you ready? Goooo! Tell me who i am

sabato 21 agosto 2010

Alla tua, Alla nostra!

Nelle nostre imperfezioni
ieri eravamo bellissimi.
ci vediamo poco ormai,
ma è come se non avessimo perso
un solo secondo delle nostre vite.

ieri era la tua serata per noi. per me.
sabato prossimo sarà la tua e di antonella.
e io sarò al tuo fianco durante la cerimonia.
lo sarò nel rinfresco.
ci sarò sempre.

3 anni di scuole medie.
5 di liceo.
l'università.
i tuoi capelli sono meno folti,
ma il sorriso splendente è sempre lo stesso.

mamma mia quanto eri bello ieri.
la tua felicità era la nostra.
nessun eccesso, non ti appartiene.
volevi i tuoi amici vicini
e noi abbiamo risposto.

sei un fratello per me.
forse non sempre sono riuscito a dimostrarlo.
forse neanche tu, ma che importa?
siamo fratelli e basta. cosi è.
cosi sarà.
il mio abbraccio di ieri portalo sempre con te
anche quando saremo distanti fisicamente.
il mio lavoro mi allontana dagli affetti.
ma io non li abbandono, sono ben impiantati
nel mio cuore e nella mia anima.

ti voglio bene ange!

venerdì 20 agosto 2010

Trip - Non preoccupatevi - solo un trip mentale

Funambolici movimenti
slow motion di pensieri
tutto intorno a me si muove lento
fermo a tratti

impercettibili battiti
alimentati da psichedelici intrugli
velocità fuori controllo
assenzio 90°

1, 2, 3.

luminosi sguardi
sfidano il mio occhio vacuo
ma non spento.
non oggi.

non più.

oggi è la nostra serata.
la mia.
la vostra.
danziamo soli tra le stelle.

scalzi ----

via i pesanti scarponi
fuori inutili e superabili fardelli
non ancora superati.
non del tutto.

accantonati.

proiezioni future
verso lidi caldi
su misura per me.

mi attendono.
mi chiamano.
stò arrivando.

e se siete arrivati fin quà
....
....
....
....
potete proseguire con me.
la strada è segnata

mercoledì 18 agosto 2010

I'm Back

Ciao a tutti!

sono in ferie. e questa dovrebbe essere una bella notizia.
in realtà l'unica novità buona è che a casa la connessione funziona benissimo.
quello che non funziona è tutto il resto...
a parte il sole, il mare e una bella abbronzatura (modestamente) il resto non va.
per mesi ho sognato le ferie.
ora sogno il rientro a lavoro.
mi manca l'aria qui. mi accorgo di non avere quasi più legami, combattuto tra la voglia di nuove conoscenze stimolanti e la paura di ricevere indifferenza e banalità.
cose di cui mi privo ben volentieri.

ha ragione una mia cara amica quando dice che qualcosa dentro di me non va.
ma che ci posso fare? questo sono.
aperto all'accesso, e poi estremamente cinico.

non è un post estivo, non parlo di avventure, non parlo di relax.
parlo di me, uguale in tutte le stagione.
io che sono capace di essere il ritratto della solarità, ancora alla ricerca di me stesso.
ma mi (ri)troverò. l'ottimismo quello no, non manca mai.

un abbraccio sincero!

mercoledì 28 luglio 2010

PROBLEMI DI CONNESSIONE

Ahime,

ancora persistono.
spero di risolverli questi giorni, mi manca stò spazio condiviso.
A presto!

giovedì 22 luglio 2010

GRANDE CONVINZIONE

Camminava nudo nel buio e nel silenzio assoluto,
solo con i miei pensieri che rumoreggiavano.
Pensavo se nella solitudine si genera il bisogno di una nuova compagnia.
Bullshit!
Avere compagnia, a prescindere dalla sua natura, è per me una esigenza sempreverde
naturalmente intervallata dai tipici momenti “Only Me”.
A me appartiene la realtà,
io sono il padrone della mia vita.
Non la subisco.
Ogni azione genera una reazione, è vero ed assodato.
Ma la reazione è la mia.
Imparando ad ascoltare me stesso ho imparato a non tollerare
Ulteriormente la superficialità delle persone.
Quindi, appurato il ruolo della “compagnia”,
la solitudine non è voglia di rimanere soli quanto
il bisogno di una interazione reale, utile, sincera e vigorosa.
Con me stesso.
Con gli altri.
Le chiavi sono qui.

lunedì 19 luglio 2010

PONTI: APPARIRE ED ESSERE.

Ponti che si mostrano come inespugnabili baluardi della nostra sicurezza in cui trovare serenità, conforto, protezione e amore.
Appunto, così si mostrano.
Nella realtà le loro fondazioni risultano impastate di sabbia e lacrime che le prime piogge porteranno alla luce evidenziandone limiti e carenze.
Il primo temporale scalfisce, screpola prima lo strato superficiale poi quello più profondo e apparentemente resistente alle sollecitazione più acute causando filettature, crepe ed infine insanabili fratture.
Si arriva al collasso della struttura che con la sua imponenza e magnificenza abbagliava la ragione, l’anima, il cuore e tutti i nostri sensi.
Alla fine restano solo la sabbia e le lacrime che ai primi aliti di vento verranno trasportate via senza lasciare alcuna traccia, nemmeno l’ombra di un ricordo.

QUESTO E’ L’APPARIRE.

Si dice che dopo la tempesta arrivi la quiete….




Ed allora, in ordine, i sensi, la mente, il cuore e l’anima ci permetteranno di scoprire ed apprezzare, conoscere nuovi ponti all’orizzonte fino ad allora ignoti e nascosti in chissà quale angolo remoto della nostra vita.
Ponti che i nostri sensi rifiutavano di percepire, talmente erano rintanati nelle loro errate convinzioni e nella finzione che ha caratterizzato la fase precedente alla tempesta.
Non si vedevano, ma erano lì presenti da sempre. Ora si mostrano in tutta la loro bellezza offrendosi come rifugio sicuro dove curare le ferite di infinite battaglia.
Possenti impalcati reggeranno il peso della nostra vita senza chiedere alcun pegno, in quanto semplicemente svolgono il ruolo per cui sono stati creati.

QUESTO E’ L’ESSERE.

Tra essere ed apparire scelgo senza dubbio la prima, anche se la natura umana e la nostre indole spesso ci trae in inganno.

venerdì 16 luglio 2010

Io

Pensavo.

Come sono?
Come sono!

Simpatico, esuberante, allegro.
Si, anche spensierato.

Che non coincinde esattamente con svampito, sempliciotto, take it easy.
Anche no.

Penso, rifletto, valuto e agisco.

Ma provocami, e vedrai come posso essere sorprendente,
come posso uscire fuori dalli schemi, come la mia ragione lascia strada
alla passione, all'improvvisazione.

Rischio? perchè no.
Mi metto in gioco sempre.

Non ti va bene?
Vaffanculo.
Sono io e sono come sono.
Bye

giovedì 15 luglio 2010

Voglio Passione

premetto che non sono un poeta, nè poetico.

ho un debole per la passione travolgente...


occhi che si incontrano
e si penetrano
istanti infiniti
prima di fonderci

labbra carnose che assaporano
frutti dal sapore gustoso
profumi seducenti e persistenti
che ancora oggi sento nei miei panni

schiene che si inarcano
braccia forti che le sostengono
mentre scivola fluente
il succo fruttato dei nostri baci

pelle vellutata
invasa da brividi intensi e continui
i sublimi odori
ora diventano più forti. e piacevoli.

i nostri umori
stimolano organi
nel pieno delle loro forze,
evidenti nel contatto.

mordimi.
stringimi.
legami.
prendimi.

sono tuo
in ogni singola parte.
abusa di questo corpo
che si erige per te.

utilizza ogni sua parte
per provare piacere
è stato creato
per te. per noi.

il gioco delle parti
prevede il ricambio.
mi libero e ti prendo.
sei mia.

e delizierò ogni parte di te
centimetro dopo centimetro
mostrerò la mia passione per te.
guardami negli occhi.

parlami. ti ascolto.
ti rispondo. mi senti.
liberati da me e proseguiamo
questa nostra danza alla pari.

due corpi fusi,
si muovono all'unisono
fino a quando i nostri piaceri
si fonderanno in un unico lungo gemito.

martedì 13 luglio 2010

E.....vadere!

Ho voglia di evadere.

su tanti fronti.
tutti.
e lo farò.

ho voglia di fare un viaggio.
e ho deciso di mandare a fanculo il lavoro per un pò...
scacciare lo stress, abituarmi a demandare ad altri...
e anche a rimandare quando si può.

basta con concetti come inseguimento degli obbiettivi, della produttività.
chi se ne fotte.
ora inseguo altri concetti di relax, spensieratezza.

ho bisogno di evadere e di viaggiare.

non trovo nessuno?
pazienza.
la valigia sono abituato a prepararmela da solo.
non ho bisogno di riempirla.
cosi non mi resta che scegliere una destinazione e partire. anche solo.

senza telefono.
Only me.

si accettano comunque prenotazioni.
:)

sabato 10 luglio 2010

Amici

Oggi, dopo tanto tempo
trascorrerò una serata con gli amici di vecchia data.

per un motivo o per un altro era da tanto che non capitava l'occasione.
oggi sarà cosi.
ci siamo impegnati a dedicarci del tempo, sempre prezioso
soprattutto in momenti delicati come questo.

ho bisogno della loro vicinanza, di un loro abbraccio.
delle nostre chiacchere e, ad essere sinceri, di una serata free...
senza troppi pensieri, per una volta chiusi in un cassetto.
senza stress.
ne avevo bisogno. e li ringrazio per aver compreso questo momento buio per il sottoscritto.

Vi auguro una buona serata con i vostri amici, con il vostro amore o con chi volete voi!
Un abbraccio
Only Me

venerdì 9 luglio 2010

Rapporti

Oggi pensavo al rapporto di coppia,
a quello che vorrei.
si, in vena di autolesionismo ho immaginato di poter
stilare una lista delle cose che vorrei.
Siccome la lista nessuno mi impedisce di farla, ecco cosa vorrei da lei;

  1. rispetto per quello che sono, per chi sono, da dove vengo. per sempre, non che dopo due mesi non va più bene;
  2. capire le mie esigenze, e venire incontro;
  3. accettare i miei difetti, cercando con le buone di migliorarli se non eliminarli;
  4. mostrare apprezzamento, ma senza dar troppo peso alle parole. solo fatti please!
  5. desiderarmi sempre e comunque, dentro casa come per strada;
  6. stimolarmi ad uscire, viaggiare;
  7. insegnarmi ad apprezzare le sue passioni, qualora non le avessi mai condivise fino ad allora;
  8. lasciare alle spalle i problemi extra-coppia. parlarne con calma ma dopo aver dedicato del tempo alla coppia stessa;
  9. voler scoprire i limiti dell'amore;
  10. voler superare i limiti dell'amore;
  11. essermi fedele sempre;
  12. giocare con me; prendermi in giro e accettare le mie prese in giro;
  13. scoprire e superare continuamente i confini della passione e del sesso;
  14. vivere la nostra vita insieme per un po, prima di avere un figlio. possibilmente bello quanto lei;
  15. sostenermi sempre.

è solo una breve lista, perchè in realtà io semplicemente vorrei avere tutto. e in cambio dar tutto me stesso.

Cosa aggiungereste alla lista?

Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

Oggi, dal punto di viste meteorologico,
è una gran bella giornata. come accade da settimane ormai.
solo oggi però me ne rendo conto, tra i malesseri miei e quelli
di una persona per me fondamentale.

Il sole splende, il cielo è limpido. Oddio, una leggera brezza
rinfrescante non mi farebbe schifo.
Ma va bene cosi.
Almeno questo va bene cosi.

Il resto non va, però non sono qui per piangermi addosso.
Posso pure piangere, ma come sfogo. sono combattivo.
Riuscirò a recuperare tutte le forze, il sorriso e l'entusiasmo.
Di questo ne sono consapevole.
E ora non mi pongo il problema di quando sarà.


Arriverà il momento e tanto basta.

Già da oggi proverò ad apprezzare le pareti di casa mia, che
questi giorni mi soffocavano. Non sono più abituato a stare in casa,
mi manca l'aria. Ma oggi non voglio che sia cosi. Voglio godermi quello
che mi circonda.
Poi lunedi potrò nuovamente apprezzare la libertà.


Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

Un urlo per cominciare la giornata è proprio quello che ci voleva.
Un abbraccio

mercoledì 7 luglio 2010

Grazie!

Non credevo che al primo post trovassi cosi tanti lettori.
Mi ha fatto enorme piacere, anche perchè ho riscontrato la presenza di persone
di spessore.
si capisce dai commenti, si capisce dai vostri blog.

in un momento dove ho forte necessità di esprimermi, di parlare, di confrontarmi
soprattutto con persone, mi ripeto, di spessore e che per di più non mi conoscono realmente è stata una boccata di ossigeno.

Vi ringrazio.

Sarà una bella e preziosa avventura, lo percepisco.

E vi chiedo pazienza se per ora risalteranno aspetti un po cupi, alterni, lunatici.
ora è cosi ma riuscirò a farmi conoscere solamente in questo modo, mostrandomi in tutti gli aspetti che mi contraddistinguono.

Ci tenevo a dirvelo. Spero di ritrovarvi ancora qua.
A presto

Only Me

Grandi riflessioni

Stamattina riflettevo.

Ma quanto mi piacerebbe, con uguale padronanza, volare attraverso fitti banchi di nebbia sull'oceano o portarmi sopra di essi dove il cielo è limpido ed il sole scalda e abbaglia?

La seconda strada è semplice, una conseguenza dell'amore per la vita e per le cose più semplici, quotidiane e bellissime.

L'altra strada la imbocchiamo spesso per nostra natura o per volare di altre persone, fatti, situazioni. Ed è difficile. Tremendamente difficile.

Sarebbe sicuramente più facilmente percorribile con l'amore, con la presenza della persona amata. Se questa non c'è, allora dobbiamo trovare la forza dentro noi stessi perchè nessun parente, nessun amico può aiutarci veramente.

Ci può star accanto. Ma la vera forza stà nell'amore.
Ergo, io sono proprio nella merda.