violento e devastante.
La pioggia che copiosamente cade, mi devasta il cranio.
Ma non c'è dolore.
E' il risveglio.
Le curve che pericolosamente ho affrontato a folle velocità,
le linee spezzate che ho tracciato in trans psicofisico
ora rappresentano un cerchio.
quel che ancora non è chiaro per lo meno si manifesta.
Non sempre in modo comprensibile
e con tratti ben evidenziati.
Ma appare, si mostra dinanzi a me.
A me e solo a me spetta carpirne l'essenza,
assaggiarne l'essenza.
La mia danza ora ha recepito le vibrazioni vitali
che prima perforavano la mia pelle.
Ora alimentano il corpo, per mezzo di input cerebrali non più anestetizzati.
E sudo.
E non si asciuga più sulla pelle causando mali interiori.
BREAK -----> WAKE UP!!!!
I
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I
YEAHHHHHHH!