Nell'universo è presente una forza misteriosa e indescrivibile.
L'intento.
Difficile da comprendere e ancora più difficile da mettere in pratica.
Sono quattro gli stadi necessari per metterlo in pratica.
1) imparare a visualizzare correttamente le esperienze del passato e ciò che ci circonda;
2) avere la consapevolezza di essere inadeguati, perplessi di fronte al mistero. enigma mentale;
3) eliminare l'indispensabile, essere disposti a combattere ma senza mettersi in prima linea e mon mostrare il proprio gioco. enigma del cuore;
4) avere la padronanza dell'intento, che si mostra attraverso pensieri ed azioni proiettati oltre l'empirico, oltre lo spazio e il tempo. è l'enigma dello spirito.
Io sono nella prima fase. Forse.
Ho cominiciato a trarre conclusioni attraverso l'analisi sistematica ed accurata del passato. Non per trovare una giustificazione alla mia esistenza presente e futura, ma per ottenere dei punti di riferimento.
Inizio a prendere coscienza di essere parte dello spirito, parte dell'astratto.
Ma ancora non capisco come, con quale ruolo, con quale destino.
Devo migliorare nella comprensione degli avvenimenti. Devo capire quando sono dei presagi o quando sono inutili accadimenti.
Quando riuscirò a distinguere e interpretare avrò fatto il passo decisivo, avrò posizionato l'ultima pietra che suggella la piramide.
Da miserabile creatura mi trasformerò in guerriero impeccabile.
Un luogo angusto e impervio dall'effetto claustrofobico mi ospiterà, mi calmerà, mi cullerà.
Ed io sarò pronto a personalizzarlo, proteggerlo con interventi programmati ed estemporanei.
19 commenti:
Sappi che sarà impossibile posizionare l'ultima pietra. E questo, solo perchè .. quella pietra siamo noi.
:o)
Un abbraccio
Joh
Joh,
noi siamo tutta la piramide, l'ultima pietra sarà il coronamento.
ricambio l'abbraccio
Buon Giorno Only,
non so se la forza misteriosa a cui Ti riferisci sia nell'universo o semplicemente dentro di Noi.
Arriva sempre il momento in cui ci poniamo di fronte a Noi stessi, cerchiamo disperatamente nel passato la risposta per proseguire al meglio la Nostra vita. E'un cammino faticoso, però alla fine se ne esce più coraggiosi, più decisi, e se pur gli errori del passato non ci aiuteranno a non commettere nuovi errori, sapremo affrontarli meglio, perchè più sicuri di Noi stessi.
Non so quale sia stata l'epserienza che Ti ha segnato così profondamente, ma certo è che anche negli affetti sarai più ben disposto.
Ti Auguro di uscirne fuori presto da questo inevitabile labirinto interiore :)
Francy,
noi facciamo parte dell'universo, no? è nell'universo, è dentro noi.
ma non ne siamo consapevoli.
però specifico alcuni concetti in questo post prima che delle convinzioni comuni non permettando di leggere oe comprendere:
- non è una ricerca disperata. non ho usato questa parola. nè è una ricerca. è un ripasso, molto tranquillo.
- questo post non è frutto di una esperienza negativa del passato. neanche positva. il passato in questo post è solo un passaggio.
ti dirò di più, è un post proiettato verso il futuro.
è un labirinto, ma non lo vedo negativo. è un viaggio in un luogo che mi permette di conoscermi meglio e dai capire meglio il resto.
vedo le cose negative e apprezzo di più le positive.
Vero Only,
giusta osservazione,l'universo è dentro di Noi.
Grazie per la spiegazione, ora il Tuo post mi appare decisamente più solare :))
Buona Giornata
Francy,
bene. ci tenevo a spiegare perchè a volte ho la sensazione che parlando di argomenti non leggeri una persona sia dipinta come depressa o triste.
a prescindere che uno lo sia o no, sono solo considerazioni, certo frutto di introspezione e stati d'animo, ma che non sempre si riflettono nel post.
:)
Il passato è importante nella misura in cui si riesce a ricavarne solo gli aspetti utili al nostro presente. Riconoscere come dici tu, i presagi dagli eventi inutili è testimonianza di maturità interiore. E' frutto di un lavoro su di noi, complesso e lungo.Ti auguro un percorso fruttuoso.
Enzo,
grazie. aggiungerei che soffermarsi sugli aspetti negativi sarebbe la fine o sospensione della nostra crescita interiore.
a presto
Un viaggio dentro e fuori di te. Porsi degli interrogativi è sempre molto positivo.
E non credo ci sia mai un'ultima pietra se non alla fine.
Nicole,
bello ritrovarti qui, mi fa davvero piacere.
certo che l'ultima pietra sarà posata alla fine.
ma non c'è una sola piramide, ce ne sono tante. ci saranno tante ultime pietre, quante le piramidi.
Ebbene:
1) imparare a visualizzare correttamente le esperienze del passato e ciò che ci circonda;
E' davvero possibile? Le esperienze sono comunque sempre valutate secondo schemi e/o criteri personali e troviamo iO e ALice che cambi il modo in cui si guarda all'indietro mano a mano che si procede...un semplice esempio sono quei fatti che si guardano con il senno di poi con il sorriso, ma che quando si sono svolti hanno turbato in quel presente che ormai è passato.
2) avere la consapevolezza di essere inadeguati, perplessi di fronte al mistero. enigma mentale;
Il senso di inadeguatezza troviamo che derivi da un confrnto con un qualche cosa (persone, situazioni ecc...)....adeguarsi forse è una delle cose che temiamo di più..visto il mondo in cui viviamo.
3) eliminare l'indispensabile, essere disposti a combattere ma senza mettersi in prima linea e mon mostrare il proprio gioco. enigma del cuore;
Qui ti contraddiamo...iO e Alice siamo convinte che se c'è un qualche cosa, una giusta causa un motivo per combattere il minimo che si può fare è schierarsi in prima linea per quello in cui si crede, senza mai demordere...a costo anche della vita...perchè le idee, concetto astratto, permangono a differenza di noi esseri caduchi.
Sul punto 4 non abbiamo molto da dire...a parte che a volte può davvero essere pericoloso andare oltre.
Il gioco dei ruoli è un po' pesante e siamo costretti a recitarne molti a seconda delle situazioni, a seconda del moment e della persona con cui siamo, giochiamo ruoli diversi in generale anche con noi stessi talvolta, fingendo e mascherando sensazioni che non vogliamo accettare ci appartengano...Pirandello docet circa le maschere sociali nu?
Presagire...prevedere non lo vorremmo...tutto è così mono-tono così..se non ci fossero avvenimenti X Y altamente imprevedibili...bè...la vita aquisterebbe un insipidità insopportabile (ovviamente nostro punto di vista).
Scusaci se siamo state un po' logorroiche...buona giornata iO e Alice
Io cerco di affrontare le sfide della vita una alla volta come capita. Il mistero della vita mi affascina e mi attira a se. Mi sento parte di questo mistero anche se non conosco ancora il fine ultimo.
Grazie per esser passato sul mio blog.
Buona serata :)
Alice,
1) certo, ed è la dimostrazione che per quanto riguarda quel fatto specifico hai fatto i passi in avanti.
ora guardi con più serenità e giudichi con raziocinio.
2)yes. ma l'adeguarsi non è obbligatorio. io per certe cose sono fiero di ritenermi inadeguato. in altri casi può essere lo stimolo a migliorare e crescere.
3)guarda che non mi hai contraddetto. bisogna mettersi in prima linea, assolutamente.
ma c'è una fase in cui capisci che devi fare ma non sei pronto per fare.
lo farai nella fase successiva, con la consapevolezza che il tuo intuito ha avuto ragione.
ma prevedere nel senso che tu sei ingrado di conoscere la situazione in tutte le sfaccettature. non è prevedere l'evento. ma considerare che possa verificarsi. e affrontarlo.
io apprezzo il vostro essere logorroiche. :)
buona serata!!!
Alianna,
tutte le cose misteriose sono affascinanti, tutti vogliamo sapere e conoscere. soprattutto quello che sappiamo che non sapremo mai.
a presto e grazie a te!
Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. E' quello il punto al quale si deve arrivare.
(Franz Kafka)
Un abbraccio
Kylie,
non sono d'accordo. credo che con il pensiero si possa tornare sempre indietro su cose, persone, fatti che hanno inciso profondamente la nostra vita.
è tornare indietro col pensiero, col ricordo.
non un tornare indietro su decisioni.
Quello che non ricordiamo del passato è stato rimosso. un motivo ci sarà.
Un po' "matematica" come visione....vedo il tutto molto più verso "tutto scorre" e come diceva degregori "non c'è niente da capire" un cocktail di queste due cose, non c'è una ragione per questo tutto e se c'è a volte è giusto che rimanga ignota...
Eli,
mi piacerebbe solo imparare a non commettere gli stessi errori, traendo vantaggio dalle esperienze passate :)
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